Io ti parlo di lei,
tu mi parli di lui.
Lei risponde a te
che parli di me.
Lui mi abbraccia
mentre chiedo di me.
Tutto si scioglie
nell’impresa del giorno
mentre passa il vento
e non toglie la puzza
di vernice fresca.
Ascolto il mare
che sembra tornare
da un ricordo lontano
come un guanto in lattice
usato e gettato.
Essere onda e andare
e venire andare
e venire oltre
lo scoglio dell’amore
che non so più abbracciare
con la fiducia di poterlo plasmare.
Io ti parlo di te
tu mi parli di me
e senza trovarci
ci cerchiamo da sempre.
lunedì 2 aprile 2012
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Tutti i testi e le immagini di questo blog sono (c) di
Guglielmo Nigro, salvo dove diversamente indicato.
Guglielmo Nigro, salvo dove diversamente indicato.
Puoi diffonderli a tuo piacere ma ti chiedo di
esplicitare sempre l'autore e/o la fonte.
esplicitare sempre l'autore e/o la fonte.
Nessun commento:
Posta un commento