martedì 30 settembre 2014

benvenuto. offrimi un nuovo punto di vista

lunedì 29 settembre 2014

La calma nella tempesta

Thich Nhat Hanh, da Paura, ed. Macro






divinità meccaniche


Imparare a fermarsi

Thich Nhat Hanh, da Paura, ed. Macro





il diritto di stare bene
o l'orgoglio di stare bene

Alzo le mani

domenica 28 settembre 2014

Citazione Cecio

- Gabo, questo è il mio camion dei pompieri.
- Brrr.. ti ho rubato il camion, Cecio!
- Non importa, ce l'ho nella mia testa tanto. Vedi, schiaccio l'ombelico. Eccolo.

Taiko a Lissone (MB)

I ragazzi si danno un gran da fare.
Le vibrazioni sono straordinarie.
Il pubblico era numeroso e si è divertito.
Una serata riuscita, direi.












Envisioning Beethoven 2014

Ieri sera, a Villa Tittoni Traversi a Desio (MB), ho assistito a Envisioning Beethoven.
Puoi leggere di cosa si tratta qui.
Esperimento artistico interessantissimo, suggestivo. Non sempre efficace.
I lavori che ho trovato più interessanti sono stati quelli che hanno lavorato maggiormente sull'architettura della facciata della villa. In particolare Deltaprocess (italiani) con il secondo movimento della Quinta Sinfonia di Beethoven e Paradigme (francesi) con gli ultimi due movimenti.
La musica di Beethoven ha bisogno di questi sviluppi multimediali? Certamente no, per quella che è la sua essenza. Ma come detto il processo artistico e creativo è valido, e in diversi momenti emozionante. Ed era da tempo che non vedevo così tanti ragazzi giovani a un concerto di musica classica. Lo so, è una banalità, ma che mi sembra necessaria.
Di seguito alcune foto.










sabato 27 settembre 2014

Vista da vicino fa meno paura

venerdì 26 settembre 2014

Dichiarazione di Thich Nhat Hanh all'ONU sul cambiamento climatico



Innamorarsi della Terra
Questo meraviglioso, generoso e fecondo pianeta che chiamiamo Terra ha dato vita a ciascuno di noi, e ciascuno di noi custodisce la Terra in ogni sigola cellula del proprio corpo.  

Siamo un tutt’uno con la Terra
La Terra è nostra madre: essa ci protegge e nutre in ogni momento, donandoci aria da respirare, acqua fresca da bere, cibo da mangiare ed erbe curative per guarirci quando siamo malati. Ogni respiro che facciamo contiene nitrogeno, ossigeno vapore acqueo e oligoelementi provenienti dal nostro pianeta. Quando respiriamo in consapevolezza possiamo fare esperienza della natura dell’interessere che esiste tra noi e la delicata atmosfera della Terra, le piante e persino con il sole, la cui luce rende possibile il miracolo della fotosintesi. A ogni respiro possiamo fare esperienza di questo senso di comunione. Ad ogni respiro possiamo assaporare le meraviglie della vita.
È necessario che cambiamo il nostro modo di pensare e vedere le cose, in modo da capire che la Terra non è solo l’ambiente nel quale viviamo, non è qualcosa al di fuori di noi. Il respiro consapevole e la contemplazione del nostro corpo ci permettono di comprendere che noi siamo la Terra, e che la nostra coscienza è anche la coscienza della Terra. Guardatevi intorno: quello che vedete non è solo il vostro ambiente, siete voi stessi.

La grande Madre Terra
Indipendentemente dalla nosta nazionalità o cultura e dalla nostra religione – che noi siamo buddhisti, cristiani, musulmani, ebrei o atei -possiamo tutti vedere che la Terra non è materia inerte, ma un grande essere che ha dato vita ad altri grandi esseri, compresi buddha e bodhisattva, santi e profeti, figli e figlie di Dio e dell’umanità.La Terra è una madre amorevole: essa nutre e protegge tutti i popoli e le specie, senza discriminazioni.
Quando coprenderemo che la Terra è molto più che non solo il nostro ambiente, saremo portati a proteggerla nello stesso modo in cui proteggeremmo noi stessi. È questo il tipo di consapevolezza e risveglio di cui abbiamo bisogno, e il futuro del nostro pianeta dipende dalla nostra capacitào meno  di realizzare questa comprensione profonda. La Terra e tutte le specie che la abitano sono in pericolo, ma se riusciremo a sviluppare una relazione profonda con la Terra potremo generare amore, forza ed energia risvegliata in grado di modificare il modo in cui viviamo.

Innamorarsi
Quando percepiamo la bellezza, l’armonia e l’eleganza della Terra, possiamo tutti fare esperienza di una profonda sensazione di ammirazione e amore. Un semplice ramo di ciliegio fiorito, il guscio di una lumaca o l’ala di un pipistrello sono la testimonianza della magistrale energia creativa della Terra. Ogni progresso scientifico rende più profondi l’amore e l’ammirazione che proviamo per la Terra: quando siamo in grado di vederla e capirla davvero, l’amore sboccia nei nostri cuori. Ci sentiamo connessi. Questo e’ il significato dell’amore: essere un tutt’uno.
Affinché le nostre azioni siano di nuovo motivate dal rispetto e dalla comprensione profonda della nostra interconnessione, è necessario che ci innamoriamo di nuovo della Terra. Eppure, molti di noi si sono estraniati da essa: ci sentiamo perduti, isolati e soli. Lavoriamo troppo, le nostre vite sono frenetiche e siamo distratti e irrequieti, perdendoci così nel consumismo. Tuttavia, la Terra è sempre lì per noi, offrendoci tutto ciò di cui abbiamo bisogno per nutrirci e guarire: un miracoloso chicco di grano, un ruscello rinfrescante, una foresta profumata, un maestoso picco innevato, il gioiso canto degli uccelli all’alba.

La vera felicità è fatta di amore
Siamo in molti a pensare che prima di essere felici abbiamo bisogno di piu’ soldi, potere o prestigio. Siamo così impegnati ad inseguire ricchzza, potere e prestigio da ignorare tutti i motivi per essere felici che già abbiamo a disposizione. Allo stesso tempo, ci perdiamo in acquisti e consumi di cui non abbiamo bisogno, sottoponendo sia il nostro corpo, sia il nostro pianeta a uno sforzo eccessivo. Eppure, gran parte di ciò che beviamo, mangiamo, guardiamo, leggiamo o ascoltiamo è tossico e inquina il nostro corpo e la nostra mente con violenza, rabbia, paura e disperazione.
Così come si parla di inquinamento da anidride carbonica per il nostro ambiente fisico, possiamo parlare di inquinamento spirituale per il nostro ambiente umano: si tratta dell’atmosfera tossica e distruttiva che stiamo creando con le nostre abitudini di consumo. Bisogna che impariamo a consumare in modo da sostenere la pace e la felicità: solo conducendo uno stile di vita sostenibile renderemo sostenibile anche la nostra civiltà. È possibile essere felici qui e ora.
Non abbiamo bisogno di consumare molto per essere felici; possiamo anzi condurre una vita molto semplice. Grazie alla presenza mentale, ogni momento può diventare un momento di felicita’: assaporare un semplice respiro, fermarsi un momento per contemplare il cielo azzurro o godere pienamente della presenza di chi amiamo possono essere condizioni più che sufficienti a renderci felici. Occorre che ciascuno di noi torni a connettersi con se stesso, con coloro che ama  e con la Terra. Non sono il denaro, il potere o ciò che consumiamo a renderci felici, ma la presenza di amore e comprensione nel nostro cuore.

Il pane nelle tue mani è il corpo dell’universo
Occorre che consumiamo in modo da mantenere viva la nostra compassione, eppure il modo       in cui molti di noi consumano ha conseguenze disastrose: le foreste vengono tagliate per allevare bestiame per la carne o per coltivare cereali da impiegare nella produzione di alcol, mentre milioni di esseri umani muoiono di fame. Ridurre del 50% la quantità di carne e alcol che consumiamo è un atto di amore sincero verso noi stessi, verso la Terra e verso gli altri. Mangiare con compassione può già contribuire a trasformare la situazione con cui si sta confrontando il nostro pianeta, e ristabilire un equilibrio per noi e per la Terra.

Nulla è più importante della fratellanza e della sorellanza
La rivoluzione della quale abbiamo bisogno inizia da dentro ognuno di noi. Dobbiamo risvegliarci e innamorarci della Terra: siamo stati homo sapiens abbastanza a lungo. E’ arrivato il momento che noi diventiamo homo conscius. L’amore e l’ammirazione che nutriamo per la Terra hanno il potere di unirci rimuovendo ogni confine, separazione e discriminazione. Secoli di individualismo e competizione hanno causato enorme distruzione e alienazione. Occorre che ristabiliamo una reale comunicazione - una vera comunione - con noi stessi, la Terra e tra di noi come figli della stessa madre. Abbiamo bisogno di molto più che delle nuove tecnologie per proteggere il pianeta; ci servono un senso di comunità e una cooperazione concreta.
Tutte le civiltà sono impermanenti e un giorno conosceranno raggiungeranno alla loro fine. Però, se continuiamo così, senza dubbio la nostra civiltà sarà distrutta prima di quanto pensiamo. È possibile che la Terra abbia bisogno di milioni di anni per guarire, recuperare l’equilibrio perduto e riacquistare la sua bellezza. Il pianeta sarà in grado di riprendersi, ma noi umani scompariremo assieme a molte altre specie, finché la Terra non sarà di nuovo in grado di procurare le condizioni per favorire la nostra ricomparsa sotto nuove forme. Una volta che sapremo accettare pacificamente l’impermanenza della nostra civiltà, saremo liberati dalle nostre paure. Solo allora avremo la forza, la mente risvegliata e l’amore necessari per unirci gli uni con gli altri. Curare amorevolmente la nostra preziosa Terra – innamorarsi della terra – non è un obbligo, ma una questione di felicità e sopravvivenza individuale e collettiva.


giovedì 25 settembre 2014

Namo Avalokiteshvara Chant


Cantato dai monaci di Plum Village
Thich Naht Hanh

Daft Punk Time

Tre canzoni dall'ultimo disco dei Daft Punk, Random Access Memories




mercoledì 24 settembre 2014

Mente d'Amore

The Dogs

Con grande sorpresa, l'album che ascolto di più in questo periodo si chiama Innocents ed è di Moby.
Pur nell'ambito di un'elettronica semplice, evidentemente popolare, ci trovo delle raffinatezze e un impatto emotivo davvero efficace.
L'ultimo brano dell'album, The Dogs, è bellissimo, nei testi e nella musica.
Mi ricorda, e non so bene perché, un certo esistenzialismo dei Joy Division.
Ascoltalo senza pregiudizi.
(sotto il testo, di cui improvviso una traduzione al volo)




(Verse) 
We started like children 
Lost in the building by the wall 
Hope lost to fear 
And nothing was clear when lost it all 

(Chorus) 
This is how, how we tried 
This is where, where it died 
This is how, how we cried 
Like the dogs left outside 

(Verse) 
We were so cautious 
Guarding the locksets viciously 
I’m never breathing 
Tender like ribbons obviously 

(Chorus) 
This is how, how we tried 
This is where, where it died 
This is how, how we cried 
Like the dogs left outside 

(Verse) 
I am too shy to cry 
You gave her one kind to provoke 
Even with balance 
Losing the hope with you again 

(Chorus) 
This is how, how we tried 
This is where, where it died 
This is how, how we cried 
Like the dogs left outside 

(Verse) 
His words are like sharp knives 
Reading on my rights every time 
Crying to our son 
I was just so wrong every time 

(Chorus) 
This is how, how we tried 
This is where, where it died 
This is how, how we cried 
Like the dogs left outside 

I cani

Abbiamo iniziato come bambini
Persi nel palazzo, vicino al muro
La speranza trasformata in paura
E non c’era nulla di chiaro quando tutto è andato perduto

È così che abbiamo provato
È lì che è morto
È così che abbiamo strillato
Come cani lasciati all’aperto

Eravamo così cauti
Custodendo le serrature ossessivamente
Senza mai respirare
Debole come un nastro ovviamente

È così che abbiamo provato
È lì che è morto
È così che abbiamo strillato
Come cani lasciati all’aperto

Sono troppo timido per piangere
Le hai dato qualcosa per provocare
Persino con equilibrio
E ho perso la speranza con te di nuovo

È così che abbiamo provato
È lì che è morto
È così che abbiamo strillato
Come cani lasciati all’aperto

Le sue parole sono come coltelli affilati
A leggere i miei diritti ogni volta
Urlare a nostro figlio
Ero semplicemente così in errore ogni volta

È così che abbiamo provato
È lì che è morto
È così che abbiamo strillato
Come cani lasciati all’aperto

Border (36)

Benedetto e sacro è il giorno in cui ho conosciuto la mia amica Border.
Spero di non vederla mai più.
Addio.

martedì 23 settembre 2014

Paura della morte

Jiddu Krishnamurti, da Il silenzio della mente, ed. Mondadori

Impermanenza

Jiddu krishnamurti, da Il silenzio della mente, ed. Mondadori

Oh, felicità

Thich Nhat Hanh, da Vita di Siddharta il Buddha

Citazione Gabo #133

- Gabo, ognuno ha la sua strada.
- Allora perchè la stiamo facendo insieme, papà?

Border (35)

Un giorno la mia amica Border mi dice, non potresti ricordare, perchè non c'è niente da dimenticare.

lunedì 22 settembre 2014

era questo che intendevo


ci sono momenti in cui un'altra vocazione s'intravede


amica, te l'avevo detto


Tre aprile

David Grossman, da Che tu sia per me il coltello, ed. Mondadori

Border (34)

Ho con la mia amica Border un legame davvero speciale.
Per esempio, sento sempre quando è in amore con il suo canguro.

Il sacrificio (2)

Sri Aurobindo, da La sintesi dello yoga, ed. Ubaldini

Il sacrificio (1)

Sri Aurobindo, da La sintesi dello yoga, ed. Ubaldini

domenica 21 settembre 2014

Border (33)

Io e la mia amica Border amiamo guardare le stelle. Al Planetario abbiamo imparato a riconoscere le costellazioni. E inventato un progetto artistico.
La mia stella più luminosa sei tu, le dico.
La mia stella più luminosa è la stella polare, risponde.

dune mosse

dopotutto, non c'è niente

Border (32)

Alla mia amica Border piace molto il caffè, ma a un certo punto ha iniziato a renderla molto nervosa.
Beviamolo decaffeinato, le ho detto.
Tu togli l'eccitazione da tutto, mi ha risposto.

niente da fare

questa mattina

sabato 20 settembre 2014

Possesso

Jiddu Krishnamurti, il Silenzio della mente, ed. Mondadori

mette in disordine tutto

Border (31)

La mia amica Border ha un padre. Non l'ho mai conosciuto.
Sei come mio padre, mi dice un giorno.
Mi sono incontrato due volte.

prendere aria

visitatori di un altro luogo della memoria

suona come fosse la prima volta

Semi

'L'arte può morire, l'importante è che abbia cosparso di semi la terra'
Joan Mirò

Il Diavolo unisce Il Matto e La Temperanza

Tenere uniti gli estremi.

venerdì 19 settembre 2014

Border (30)

La mia amica Border sta finendo l'università. Per ogni esame, l'aiuto leggendo almeno un libro. Sottolineo con cura.
L'ultimo esame è andato male. Ho sottolineato tutte le parti inutili.

Manca qualcosa

ancora

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