Non faccio in tempo a saltare sulla sedia per la splendida tavola di Chris Ware di cui ho già scritto, che mi imbatto in un'altra tavola sorprendente.
Non posso dire di conoscere l'autore, Richard Sala, come Ware, ma il fumetto in questione è pura poesia.
Sarà capitato a tutti, almeno una volta nella vita, di tentare di rappresentare quell'insieme caotico ed evanescente di emozioni entusiasmanti e dolorose che accompagnano il volto della donna amata. Ebbene, Sala in una sequenza semplice ma espressiva ci mette di fronte ad ogni singolo passaggio, fino al successo conclusivo, dove la cattura su carta di un viso si traduce nel sacrificio estremo. Immagino che ogni passaggio rappresenti anche il tentativo di elaborazione del proprio attaccamento affettivo. Un bel pasticcio esplosivo!
Dedico questa tavola a chiunque non abbia ben chiara la forza unica del raccontare a fumetti. Provate a descrivere le stesse cose con le sole parole!
(c) Richard Sala
nota: questo post è stato riscritto perchè per un'interruzione di linea il precedente è andato perso. I concetti sono simili ma le parole no. Non preoccupatevi, non sono ancora impazzito. E non lo siete neppure voi....
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