La faccio breve perché su di lui credo che torneremo a parlare con l'aiuto del mio amico critico Harry.
Ieri leggevo l'ottima antologia di Ivan Brunetti An Anthology Of Graphic Fiction, Cartoons & True Stories vol. 2 e mi imbatto nella tavola che qui pubblico dopo averla scansita.
Già nel volume è poco leggibile, in jpg sul blog è anche peggio. Ma spero renda l'idea.
Il protagonista è Quimby the Mouse.
Sotto traduco liberamente il testo, che si legge nella tavola muovendosi come un serpente da sinistra a destra e da destra a sinistra e così via. Il miracolo della tavola, oltre alla composizione assolutamente sorprendente, è l'idea tragica della dipendenza d'amore che vi è rappresentata.
(c) Chris Ware
"Ti odio e ne sono certo questa volta. Davvero. Ho appena deciso. Pensavo volessi saperlo. Anche se non ho nulla da dirti. Infatti non mi interessa rivederti mai più. E non ti penso neppure più. Perchè tutto questo per te poi è un vero mistero per me. Ora sto cercando di essere il più chiaro possibile. Così se dovessi mai rivederti ancora saprei esattamente cosa dirti."
1 commento:
più che Ware dire Wave ...huge wave. See you soon Sà
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