Non so dire perché
la musica arriva dove sa.
Quando apri l'ascolto
a tutto il corpo
e le orecchie sono solo una parte,
il suono entra e stravolge
le certezze e le strutture
che guidano il passo
giorno dopo giorno dopo giorno.
Non conosco un modo migliore
per sperimentare la possibilità
del cambiamento di stato
e del movimento emotivo
che viviamo nel corpo
giorno dopo giorno dopo giorno.
Posso raccontartelo a parole
ma sono solo il riflesso sbiadito
della luce.
al termine di un incontro di musicoterapia.
grazie a te che c'eri e hai condiviso
martedì 28 ottobre 2008
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