lunedì 27 ottobre 2008
Quel che è diviso
Se io ti fossi accanto
ti chiederei di chiudere gli occhi
di ascoltare la mia voce
e dirmi in quale parte del tuo corpo
risuona con pienezza.
Il dolore di questa vita
le sue perdite e le sue manie
ci separano come uccelli in volo
sotto il peso del vento forte.
Dietro al mio volto
ci sei tu
che modifichi il mio stato
a ogni respiro e a ogni bacio
dato e negato.
Le mie braccia
a misura del tuo corpo
assorbono il movimento
delle tue paure
ma non possono stringere
quel che è diviso
e quel che è perso.
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