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Ricevo come sempre dal mio amico Harry Naybors e pubblico con il suo consenso.
C'è un bel talento qui.
E una sensibilità efficace nel rappresentare la paura.
Si parla di attacchi di panico, psicofarmaci e di profondità.
Le nostre profondità fanno paura.
Non credo che la psicoterapia da sola sia sufficiente.
Men che meno gli psicofarmaci che innestano sulla paura altre paure.
Nella mia esperienza quello che funziona è il ritorno all'ascolto,
che riporta all'unione di mente e corpo.
Solo l'armonia tra mente e corpo, sostenuta dall'ascolto profondo
genera consapevolezza e cambiamento.
Il cambiamento che porta alla cura.
Come dice Lowen, la felicità è sentirsi in un percorso di crescita.
Alessandro Baronciani con Quando tutto diventò blu (Black Velvet)
lo racconta molto bene.
Lo consiglio soprattutto a chi come me non ha apprezzato il suo precedente
Una storia a fumetti.
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