Quanto facilmente noi distruggiamo la delicata sensibilità del nostro essere. Le lotte e le fatiche incessanti, le fughe e le paure, l’ansia in breve ottundono la mente e il cuore; e la scaltrezza della mente in gran fretta trova surrogati alla sensibilità della vita. Distrazioni, famiglia, politica, fedi e divinità prendono il posto della chiarezza e dell’amore. La chiarezza viene perduta dal sapere e dalle credenze, l’amore dalle sensazioni.
[…]
Le vie del desiderio sono sottili e se non le si comprende la fede non fa che accrescere conflitto, confusione e antagonismo. Credenza o fede, essa non è che il rifugio del desiderio.
[…]
L’attività della fede è caotica e distruttiva; potrà in un primo momento sembrare ordinata e costruttiva, ma nella sua scia c’è conflitto e dolore. Ogni specie di credenza, politica o religiosa, impedisce la comprensione dei rapporti, e non può esistere azione senza questa comprensione.
Jiddu Krishnamurti - La mia strada è la tua strada
sabato 12 novembre 2011
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1 commento:
vero!
l'attività della fede è caotica...e a volte , più cerchi di aggrapparti a lei e più ne esci lacerato.
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