Sembra impossibile che in un giorno di sole come questo possano contarsi più di 100 vittime per il terremoto in Abruzzo.
Non è facile avere consapevolezza di vivere quotidianamente su una polveriera, qui in Italia. Dalla Pianura Padana sembra tutto più lontano. Remoto.
Difficile comprendere che le sorti che governano le nostre vite ci legano in modo inscindibile, essere umano per essere umano.
Se la paura governa le nostre vite, sappiamo rispondere solo con l'odio e la rabbia.
Oggi mi dedico al lavoro e al silenzio.
Oggi mi dedico a camminare, nei pochi ritagli di tempo che ho a disposizione.
E provo a ricordare che la terra che ci dà vita e forza è la stessa che in qualunque istante ci può privare di tutto.
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