Si può deliberatamente coltivare un dono, una capacità, o sviluppare una tecnica, uno schema di azione e di condotta; ma ciò non è rinnovamento. Coltivare non è creare. Questo rinnovamento creativo non si verifica se c’è qualunque specie di sforzo da parte di colui che diviene. La mente deve volontariamente perdere ogni impulso cumulativo, il formarsi di scorte a base di esperienze come mezzo di ulteriori esperienze e conquiste. È lo stimolo cumulativo, auto-protettivo che genera la curva del tempo e impedisce il rinnovamento creativo.
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Durante il sonno e spesso durante le ore di veglia, quando il divenire è interamente cessato, quando l’effetto d’una causa si è consumato, allora ciò che è al di là del tempo, al di là dei limiti delle cause e degli effetti, viene in essere.
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