domenica 28 febbraio 2010
Vishuddhi
Anni fa, a una fiera, compro un flauto traverso in bambù, accordato in MI.
Inizio a suonarlo.
Prima, mi ero avvicinato solo una volta a un flatuo traverso. Ma nulla più.
Poi, il mio amico Stefano mi vende un flauto traverso vero e proprio.
Ci butto fiato e scopro l'amore per il registro basso.
Un giorno, mia sorella che mi vuole bene, mi regala un flauto dolce tenore, su mia imboccata.
Me ne innamoro. E diventa strumento di meditazione. Note basse, diaframma, respiro, pace.
Poi conosco Frina, che suona l'arpa, canta e scrive musica. Mi invita a una performance, venerdì 5 marzo a Parma. Questa.
Suonerò per la prima volta dal vivo il flauto tenore. E non sarà come schiacciare i tasti di un pianoforte.
Dovrò solo stare attaccato al mio respiro.
Fiato sono, suono divento, silenzio sarò.
Spero di non rimanere in silenzio troppo presto!
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Tutti i testi e le immagini di questo blog sono (c) di
Guglielmo Nigro, salvo dove diversamente indicato.
Guglielmo Nigro, salvo dove diversamente indicato.
Puoi diffonderli a tuo piacere ma ti chiedo di
esplicitare sempre l'autore e/o la fonte.
esplicitare sempre l'autore e/o la fonte.
Nessun commento:
Posta un commento