stanco, l'inverno, sbadiglia e se ne va lavato dall'acqua
come un vecchio abito.
tornerà presto la fatica della terra che genera.
e intanto
elsa ha fame e passeggia sul mac
per avere attenzione
gabo si sveglia presto
e si intimidisce per la musica delle streghe
lorelei scappa al lavoro sotto la pioggia
portando in giro una nuova luce
io
suono il flauto
scrivo
ho il ghiaccio su un ginocchio
ascolto
e prevedo il futuro
come da un fondo di caffè
come dal fondo del mare
pescando i doni che mi arrivano
a piene mani dalle profondità.
venerdì 19 febbraio 2010
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Tutti i testi e le immagini di questo blog sono (c) di
Guglielmo Nigro, salvo dove diversamente indicato.
Guglielmo Nigro, salvo dove diversamente indicato.
Puoi diffonderli a tuo piacere ma ti chiedo di
esplicitare sempre l'autore e/o la fonte.
esplicitare sempre l'autore e/o la fonte.
Nessun commento:
Posta un commento