Quel poco che so sul canto difonico (o armonico) l'ho imparato da lui. Ed è con lui che ho fatto le prime esperienze di libera improvvisazione vocale. Inutile dire quanto sia stato importante per me.
Oggi, Alberto, oltre a continuare a fare incontri e laboratori sulla voce, sta sviluppando un progetto interessantissimo di (non)tecnica pianistica, con un approccio che definirei olistico e sorprendente.
Il tutto viene esposto in un libro, e nel sito dove porta costantemente esempi e riflessioni illuminanti.
Un esempio dal suo sito:
Se provate a suonarlo accompagnandolo verbalmente (come avrebbe potuto fare Glenn Gould) vedrete immediatamente come il pollice si “liberi” e si renda autonomo (con dei piccoli movimenti circolari) permettendo l’esecuzione di questo studio “fisiologico”.
Il pollice della mano destra è collegato all’area cerebrale linguistica.
Sperimentiamolo insieme utilizzando lo Studio op. 10 n. 7 di Chopin:
Se provate a suonarlo accompagnandolo verbalmente (come avrebbe potuto fare Glenn Gould) vedrete immediatamente come il pollice si “liberi” e si renda autonomo (con dei piccoli movimenti circolari) permettendo l’esecuzione di questo studio “fisiologico”.
(segue qui)
Il pollice della mano destra è collegato all’area cerebrale linguistica.
Sperimentiamolo insieme utilizzando lo Studio op. 10 n. 7 di Chopin:
Se provate a suonarlo accompagnandolo verbalmente (come avrebbe potuto fare Glenn Gould) vedrete immediatamente come il pollice si “liberi” e si renda autonomo (con dei piccoli movimenti circolari) permettendo l’esecuzione di questo studio “fisiologico”.
(segue qui)
1 commento:
Grazie Guglielmo per il tuo articolo; la mia stima nei tuoi riguardi è profondamente contraccambiata. Che ne diresti, visto il reciproco amore per il pianoforte di organizzare insieme qualcosa per le persone che vogliono andare un pò oltre?
Un abbraccio
Alberto
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