in acqua
mi perdo
leggero
al fondo
argilla e sale
subacqueo
subitaneo
alveo di pace
carezza profonda
di corrente
che perfeziona
la superficie liscia
culla e madre
braccia di onde
dondolo
senza paura
suoni lontani
fedeli alla vita
protetti dal ricordo
del sole
acqua di giugno
che danza
e non sento
il disordine del tempo
pelle pietrosa
e guscio
confusi nel movimento
dell'acqua
senza peso
scavo un solco
umido di casa
riposo immobile
nel viavai
eterno
senza volto
vuoto di giorni
riflesso
seme
senza radici
e talento
essere
assente
e ritorno
polvere
di cuore
salino
giovedì 7 giugno 2012
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Tutti i testi e le immagini di questo blog sono (c) di
Guglielmo Nigro, salvo dove diversamente indicato.
Guglielmo Nigro, salvo dove diversamente indicato.
Puoi diffonderli a tuo piacere ma ti chiedo di
esplicitare sempre l'autore e/o la fonte.
esplicitare sempre l'autore e/o la fonte.
Nessun commento:
Posta un commento