Davanti a mio padre che ieri ha compiuto 68 anni mi sento più grande.
Ho imparato ad amarlo, dopo molti anni di lotta, per quello che è,
per quello che sono.
La-sua-continuazione.
La-sua-continuazione.
Sono oggi quello che non sarò domani.
Ma la voce di mio padre mi accompagna spesso. Sento la sua dolcezza, la sua impreparazione alla vita, la sua determinazione ad affrontarla con precisi valori.
Vedo la sua impossibilità a lasciare andare. Tiene, determina, controlla, anche quello che non può.
E soffre.
Ed è orgoglioso.
E non dirà mai, aiutami. Ho bisogno di te.
La-sua-continuazione.
Ti sono vicino.
martedì 22 settembre 2009
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