domenica 31 agosto 2014

Haiku 169

Come papavero
assaggio ogni goccia
che cola da te

La pulsazione del cuore del mondo vibra dal centro

sabato 30 agosto 2014

AHIAH!!!Non mi hai fatto niente!

giovedì 28 agosto 2014

The Perfect Life




Oh, we close our eyes
The perfect life
Life is all we need
You open up when you had me in your hands
Slipping far away, with the world at your command
You sing me to sleep, and they you hit me away
It's a perfect life, a perfect life
I only want to be here when you're by my side
Oh I believe now, I'll love you 'til I die
You will sing me to sleep, you will hit me awake
in the perfect life, the perfect life
Oh, we close our eyes
The perfect life
Life is all we need
Oh, we close our eyes
The perfect life
Life is all we need
Little mickey steps everywhere
Knives in his pockets and bullets in his hair,
He has nothing to live for, nothing else to say
He's locking out the doors
To keep the older wolves away
Spoons and foil are all he needs.
A bed and some china
A lighter and some speed
It will sing you to sleep, it will hit you awake
In the perfect life, a perfect life.
Oh, we close our eyes
The perfect life
Life is all we need
Oh, we close our eyes
The perfect life
Life is all we need
Oh, we close our eyes
The perfect life
Life is all we need
Oh, we close our eyes
The perfect life
Life is all we need
The perfect life
The perfect life
The perfect life
The perfect life
The perfect life
All we need

Moby

The game of love

We No Who U R



The tree don’t care what the little bird sings
We go down with the dew in the morning light
The tree don’t know what the little bird brings
We go down with the dew in the morning
And we breathe it in
There is no need to forgive
Breathe it in
There is no need to forgive

The trees will stand like pleading hands
We go down with the dew in the morning light
The trees all stand like pleading hands
We go down with the dew in the morning

And we breathe it in
There is no need to forgive
Breathe it in
There is no need to forgive

The trees will burn with blackened hands
We returned with the light of the evening
The trees will burn with blackened hands
Nowhere to rest, no where to land

We know who you are
We know where you live
And we know there’s no need to forgive

We know who you are
We know where you live
And we know there’s no need to forgive

We know who you are
We know where you live
And we know there’s no need to forgive

We know who you are
We know where you live
And we know there’s no need to forgive… again

Nick Cave

Amoremorte

mercoledì 27 agosto 2014

Come fare

Come fare a separare
l'amore dal desiderio
Il vuoto dal pieno
dell'esistenza?

Preghiera della Carne

Mordi con forza
strappa un altro pezzo di me
fin dove l'osso è più duro.
Dai alla Carne un nuovo senso
riduci a poltiglia quel che mano
ha diviso dal Cielo.

Prendi il mio spavento
succhialo fino al midollo.
Offrimi il tuo fiato di sangue
in ogni bacio che mi attraversa
il viso e la visione.

Mastica il corpo e l'ossessione
attraverso lo specchio offeso
dell'io colpevole e arreso.
Arriva in fondo al pozzo
al centro del cerchio
della mia anima muta.

Liberami da ogni sforzo
di essere grato e generoso.
Assottiglia quel che ingenuo
vuol essere grandioso.
Salva quel che non appare
e guardami senza timore
assolto
nei secoli dei secoli.
Amen.

Amo la multietnicitá

Ci mette di fronte ai nostri limiti.
La vita è semplice.
Le relazioni sono complesse

martedì 26 agosto 2014

L'inverno è vicino alla fine. Arriva la primavera!

Nietsche sulla Poesia

Dall'ottimo sito di Daniele Barbieri, un estratto di Nietsche che riflette sul senso della poesia, in relazione all'esperienza mistica.


Lettura sequenziale e Tarocchi



Di là, sul mio blog sui fumetti, ^Sigh^Comics!, ho scritto una serie di articoli sul rapporto tra fumetti e Tarocchi. Mi sono divertito a scriverli. Magari ti diverti a leggerli.
Parte uno.
Parte due.
Parte tre.
Conclusione.

Un estratto:

Posto che l’obiettivo della lettura dei Tarocchi o di un fumetto è completamente diverso, il meccanismo di interpretazione ha tuttavia diversi parallelismi. Sempre di interpretazione sequenziale di simboli si tratta, attraverso un processo ricorsivo. 
Il lettore osserva i disegni e legge le parole delle vignette, che hanno un loro contenuto per così dire oggettivo. Ad essi, il lettore dà senso e costruisce la sua storia mentale durante l’interpretazione dei simboli, sviluppano la sua narrazione che è, per natura propria del fumetto, unica e diversa da quella di ogni altro lettore, con gradi di variabilità che cambiano a seconda del tipo di fumetto.


lunedì 25 agosto 2014

Haiku 168

La seduzione
dell'accordo minore.
Spogliati ora.

Haiku 167

Piove. Si parte.
Libellula azzurra.
Si parte. Piove.

Papà io non riesco quando dormo a chiudere gli occhi

Occhi

So che mi stai guardando
Con gli occhi di chi
Mi sta guardando

domenica 24 agosto 2014

La bellezza che non sfiorisce

Fluttuando sull'acqua come un uccello con il suo diritto a riposare

semplice è l'amore e le semplici cose se le divora il tempo

Haiku 166

Mi ha sorriso
generosa e viva.
E sola sboccia.

Haiku 165

Il sole cala
su ogni dono perso.
E l'onda canta.

Behind the sunrise

Behind the sunrise there's a beutiful world that i believe in behind the sunrise there's the word i see behind the sunrise there's a magical world that i would live in there nobody else must stay down on their knees behind the sunrise there's a marvellous girl (boy) i'm waitin' for across that sunrise filled with stars of love behind the sunrise there's a ' miracle word ' that i can see and nobody else must stay down on their knees behind the sunrise there's something special i would really die for and if you take my hand i'll pray until the end lying to myself nomore , yeah behind the sunrise there are all these things you really mean to me and nobody else must stay down on their knees and i'll show you there is love in every little flame of life that you can share , yeah tell me now ! help me now make a difference for our dreams we always fight for .. hey babe! if you don't want to see me laying down believe me ! behind the sun i found the best of me.


Hold on to yourself

I'm so far away from you
Pacing up and down my room
Does Jesus only love a man who loses?
I turn on the radio
There's some cat on the saxophone
Laying down a litany of excuses
There's madhouse longing in my baby's eyes
She rubs the lamp between her thighs
And hopes the genie comes out singing
She lives in some forgotten song
And moves like she is zombie-strong
Breathes steady as the pendulum keeps swinging
You better hold on to yourself
Well, cities rust and fall to ruin
Factories close and cars go cruisin'
In around the borders of her vision
She says ooh
As Jesus makes the flowers grow
All around the scene of her collision
You know I would, yes, I would
I would hold on to yourself
In the middle of the night
I try my best to chase outside
The phantoms and the ghosts and fairy-girls
On 1001 nights like these
She mutters open sesame and Ali Baba and his forty thieves
Launch her off the face of the world
You know one day I'll come back and I'd hold on to yourself
To yourself, I'd hold on to yourself
Ooh baby, I'm a 1000 miles away
And I just don't know what to say
Cause Jesus only loves a man who bruises
But darling, we can clearly see
It's all life and fire and lunacy
And excuses and excuses and excuses
Well, you know if I could, I would
I'd lie right down and I'd hold on to yourself
Yeah, I would lie right down and I would hold on to yourself
One day I'll come back to you and I'd hold on to yourself
Yeah, I'm gonna come back, gonna lie down
And I would hold on to yourself
Yeah, to yourself
Nick Cave - Hold On To Yourself

sabato 23 agosto 2014

Non ho più quella linea all'orizzonte

Alimentazione

Conclusione

Ciò in cui crediamo veramente e che veramente amiamo sono la stessa cosa... L'immenso dolore per la perdita di un essere amato distrugge l'immagine che abbiamo di noi stessi. Se abbiamo il coraggio di ricostruirci, diventeremo più forti e insieme più comprensivi nei confronti del dolore altrui.
Alejandro Jodorowsky, La via dei Tarocchi

Haiku 164

La semplicità
di un breve assolo.
Luce nel tempo.

Haiku 163

Piove sul lago.
Come un'immobile
lacrima densa.

Ora sei mia anima e corpo. Finchè dura.

Un angolo e quella luce che canta del Mondo

No logo

Il tarologo secondo Jodorowsky (6)

Dopo che un Arcano è stato interpretato in un certo modo, si può in un secondo momento modificarne l'interpretazione. Le interpretazioni non sono l'Arcano, lui non può cambiare ma il tarologo sì, in quanto essere che si trasforma. Non cambiare mai interpretazione è sinonimo di cocciutaggine. Qualsiasi messaggio ottenuto tramite la lettura di alcune carte può venire contraddetto da una seconda lettura delle stesse carte. I messaggi non si estraggono dalle carte ma dalle interpretazioni che si danno a queste carte.
Alejandro Jodorowsky, La via dei Tarocchi

Il tarologo secondo Jodorowsky (5)

Ho smesso di aggrapparmi a una sola lingua e ho sviluppato un amore, un rispetto per tutti i linguaggi, e intanto mi accorgevo che se le parole non arrivavano alla poesia, diventavano trappole.
Alejandro Jodorowsky, La via dei Tarocchi

Haiku 162

Luce amore
calma. Nella bellezza
sempre risuoni.

Haiku 161

Vieni correndo
Riempi il mio letto
Non più isola

Haiku 160

Fumo in alto.
Vento tra oleandri.
Vedo la stella.

venerdì 22 agosto 2014

Haiku 159

Fuori dal tempo
Nell'istante eterno.
Vecchio segnale.

Il tempo non ha senso. 0-24 è qualcosa fuori dal tempo

L'appeso (4)

L'appeso (3)

L'appeso (2)

L'appeso (1)

Haiku 158

Piove ancora.
Gli occhi diversi
Dall'estate prima.

Stanotte ho sognato 'si mamma tanto bene mamma'

Haiku 157

Sale dal petto
Il calore del sole
Dopo la veglia

giovedì 21 agosto 2014

Haiku 156

Sorrido a te
Che stella sei rinata.
Specchio d'acqua.

Superamento del corpo di dolore

Da Il potere di Adesso
Eckhart Tolle

Un'altra donna

Che diavolo sto facendo qui?!

mercoledì 20 agosto 2014

Corre il soldato

Chiamami ora che la tua pelle non mi consola, né la tua pelle né il tuo viso diviso e un'ombra scura è scesa lunga su di noi. Un treno è passato, un treno nero e pieno, corre il soldato, corre la strada sulla terra bruciata, corre la notte e dice che non tornerà per me. Brancola la sposa, brancola il suo velo di rosa, si strappa a pezzi, dorme e non riposa e un treno ancora non la porta più per me. Casa su casa, dov'è la casa ora che il cielo è caduto e cade a pezzi giù dal cielo perduto? e l'alba ancora non ritorna anche per me. Sognami qui com'ero. sognati com'eri tu, non ritorna il tempo per noi, ora sai com'era vero, ora sai com'eri tu. Sognami qui com'ero, sognati com'eri tu, non ritorna il tempo per noi, ora sai com'era vero, ora sai com'eri tu.



Abbandonato

Perché non tengo alla vita mi chiaman abbandonato Perché non tengo alla vita mi chiaman abbandonato Se mi gusta di perderla e gettarla per terra Se me gusta di perderla è perché so ritrovarla E se mi inganno a seguirla trovarla a volte E se mi inganno a cercarla nelle strade morte Andare andare in cammino senza che più niente mi trattenga Andare andare il cammino non mi trattenga No non chiedo silenzio più ora ,ora non ho che pensar No non chiedo silenzio più ora, ora non ho che pensar Tenevo un tempo ma ora , ora non penso più Tenevo un tempo ma ora , ora non penso più No non chiedo silenzio più ora ,ora non ho che pensar No non chiedo silenzio più ora, ora non ho che pensar Tenevo un tempo ma ora , ora non penso più Tenevo un tempo ma ora , ora non chiedo più A questa mia vita reale che nessuno mi può portar
Vinicio Capossela - ABBANDONATO (Rebetiko Gymnast)

Le semplici cose se le divora il tempo

Uno si separa insensibilmente dalle piccole cose come fan le foglie che in tempo d'autunno lasciano nudo il ramo E infine la tristezza è la morte lenta delle semplici cose queste semplici cose che cadon dolendo sul fondo del cuore Uno torna sempre al suo vecchio posto dove amò la vita e allora comprende come stando assente le cose che ha amato Per questo muchacha non partire ora sognando il ritorno perchè semplice è l'amore e le semplici cose se le divora il tempo Dimorati qui nella luce solar di questo mezzo giorno dove troverai, con il pane e il sole, la tavola imbandita Per questo muchacha non partire ora sognando il ritorno perchè semplice è l'amore e le semplici cose se le divora il tempo Dimorati qui nella luce solar di questo mezzo giorno dove troverai, con il pane e il sole, la tavola imbandita Per questo muchacha non partire ora sognando il ritorno perchè semplice è l'amore e le semplici cose se le divora il tempo Perchè semplice è l'amore e le semplici cose se le divora il tempo!
Vinicio Capossela - CANCION DE LAS SIMPLES COSAS 

Una farfallina morta. Portiamola fuori così si riprende

I miei genitori amano molto le sveglie che fanno tic tac. Io? Sono calmo come una bomba

Il mio inconscio dopo una notte di sogni strani e Le Mat e L'Imperatrice sotto il cuscino. Ancora vivo

martedì 19 agosto 2014

Addestrato

Impreparato alla gioia
Abituato al dolore
Una carezza dal sole
Veleno dal fiore
Il riposo del lago
L'agitazione del fiume

Girasoli

I girasoli si inchinano al tramonto del sole.
Io mi inchino al tramonto dell'illusione d'amore.

Attento ai tuoi desideri. Quando li realizzi portano l'ombra della tua anima dipendente

lunedì 18 agosto 2014

ombra e rosso

Tre è il numero perfetto. Penso che avrò un terzo bimbo un giorno

Mi hai parlato di una piccola isola

Mi hai parlato di una piccola isola.
Non l'ho mai trovata.
Non ti ho mai creduto.

Ora sono un'isola.

domenica 17 agosto 2014

Il tarologo secondo Jodorowsky (4)

Non forniremo alcun esempio di lettura con le carte invertite. È una decisione consapevole: usare le carte invertite significa inserire potenzialità negative nella lettura. Quando si leggono le carte al contrario, si scava nella negatività, amplificandola. È facile leggere atrocità in ogni carta, ma a che serve?

Alejandro Jodorowsky, La via dei tarocchi

Il tarologo secondo Jodorowsky (3)

Alla base di ogni problema, di ogni malattia - anche se di carattere organico - vi è una mancanza di coscienza delle tracce del passato e delle potenzialità del futuro.

Alejandro Jodorowsky, La via dei tarocchi

Il tarologo secondo Jodorowsky (2)

Predire il futuro mi pareva infantile e disonesto. Predire che determinati eventi possano succedere li fa succedere: il cervello tende a realizzare automaticamente le predizioni. Mi serviva un sistema che mi consentisse di leggere il presente, un presente da cui la malattia rappresentava il passato da cui non era possibile liberarsi.

Alejandro Jodorowsky, La via dei tarocchi

Il tarologo secondo Jodorowsky

... insegnare ai consultanti a imparare da se stessi, vincere l'orgoglio trasformandolo in dignità, la collera in creatività, l'avarizia in saggezza, l'invidia in ammirazione per la bellezza, l'odio in generosità, la mancanza di fede in amore universale...
Alejandro Jodorowsky, da La via dei tarocchi

venerdì 15 agosto 2014

dal rosa del sole sul sale di marsala


Autodafè

Non si può non volermi bene.
Non si può amarmi.

giovedì 14 agosto 2014

la guardiana dei barattoli, ogni barattolo il suo contenuto

Chitra



MADANA
Io son quegli che primo nacque nel cuore del Creatore.
Io stringo in ceppi di pena e di gaudio la vita degli uomini
e delle donne!
[...]
Nell'ora propizia, io insegno all'uomo e alla donna la suprema
scienza di conoscer se stessi.
Rabindranath Tagore, Chitra

Jane Eyre

— Jane! Jane! — mi disse con amarezza così profonda, che fece vibrare tutti i
miei nervi, — non mi amate più dunque? Non vi tentava altro che la mia posizione e
l'idea di divenire mia moglie? Ora non valgo più nulla ai vostri occhi, perché sapete che
non posso esser vostro marito, e mi fuggite come un rospo o un mostro?
Charlotte Bronte, Jane Eyre

Non manuale per pianisti

Ho avuto la fortuna di conoscere Alberto Guccione parecchi anni fa.
Quel poco che so sul canto difonico (o armonico) l'ho imparato da lui. Ed è con lui che ho fatto le prime esperienze di libera improvvisazione vocale. Inutile dire quanto sia stato importante per me.

Oggi, Alberto, oltre a continuare a fare incontri e laboratori sulla voce, sta sviluppando un progetto interessantissimo di (non)tecnica pianistica, con un approccio che definirei olistico e sorprendente.
Il tutto viene esposto in un libro, e nel sito dove porta costantemente esempi e riflessioni illuminanti.

Un esempio dal suo sito: 

Se provate a suonarlo accompagnandolo verbalmente (come avrebbe potuto fare Glenn Gould) vedrete immediatamente come il pollice si “liberi” e si renda autonomo (con dei piccoli movimenti circolari) permettendo l’esecuzione di questo studio “fisiologico”.
Il pollice della mano destra è collegato all’area cerebrale linguistica.
Sperimentiamolo insieme utilizzando lo Studio op. 10 n. 7 di Chopin:

pollice_linguistico


Se provate a suonarlo accompagnandolo verbalmente (come avrebbe potuto fare Glenn Gould) vedrete immediatamente come il pollice si “liberi” e si renda autonomo (con dei piccoli movimenti circolari) permettendo l’esecuzione di questo studio “fisiologico”.

(segue qui)

Una storia di Gello

C'è un piccolo borgo medievale tra Cecina e Volterra, in toscana, che si chiama Gello. Una chiesa, una scuolina, qualche casa. Si trova in cima a una collina da cui si domina tutta la valle e il cielo.


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Dieci anni fa, insieme a Lorelei, ci sono andato per la prima volta. Il borgo era stato restaurato da poco, e facevano delle promozioni per farlo conoscere. All'arrivo, fummo accolti dalla sig.ra Carla, che oggi non è più tra noi. In casa, eravamo nella scuolina, ci aspettavano un pacco di pasta, del pane sciocco, una bottiglia di salsa di pomodoro e una formaggella.
Ricordo con gioia quei giorni. Ricordo con gioia la gioia con Lorelei.

Un mese fa, erano giorni molto difficili, Valentina, amica e cantante, mi dice che è stata invitata a cantare in Toscana, per una festa di paese estiva, e che ha bisogno di un pianista che l'accompagni. Il borgo si chiama Gello. La festa è per la notte di S. Lorenzo. Non credo alle coincidenze, e la notizie mi arriva come un dono dal cielo.
I nuovi gestori di Gello, Giada (guarda le sue foto) e Daniel, ci avrebbero ospitati per tre notti.
Torno a Gello con grande gioia. Conosco persone di cuore. Nel caos emotivo ed esistenziale in cui mi trovo, passo quattro giorni di grande pace, con autentici momenti di grazia. Il mare non lontano, che mi permette immersioni liquide nelle onde e nel mio inconscio. Qualche meditazione camminata. Il silenzio rumoroso di cicale e vento e profumi della valle. Gli occhi che si riempiono di bellezza.

E domenica 10 agosto, notte di S. Lorenzo, la festa. Una messa, balli della tradizione delle valli toscane, un signore di 82 anni che suona la fisarmonica nonostante l'artrosi alle mani, io e Valentina che suoniamo jazz per più di un'ora e mezza sotto uno splendido ulivo, la luna gigante, il cielo terso e scuro, le stelle.
A Gello tornerò presto, per un laboratorio di musicoterapia. Se con Giada riusciamo a far filare tutta l'organizzazione che abbiamo in mente.
Le cose si muovono sempre.








mercoledì 13 agosto 2014

Union

C'è un disco che vale la pena ascoltare.
Si chiama Life After Defo, dei Depford Goth.

Da quel disco, il brano Union, di cui azzardo sotto una traduzione non facile per le mie limitate capacità!



Unione

Non andare lontano, non puntare I tuoi piedi nella tua anima segnata che combatte con i battiti del cuore
Se appartengo a tutti, chiunque abbia conosciuto è qui, con me

Costruire, gli amanti per conto loro stanotte devono capire quello che c’è
In modo che io possa cambiare dentro
Se appartengo a tutti, chiunque abbia conosciuto è qui, con me

Tutto ciò che si unisce
Tutto ciò che si sfalda qui dentro
In ogni singolo essere vivente.

Colto allo scoperto, dimenticato dove nascondermi,
un segreto sepolto si è mosso abbastanza da uscire allo scoperto
Se appartengo a tutti, chiunque abbia conosciuto è qui, con me

Sempre meno sorprese, troppo poche mentre si continua a ripetere
Rimanere qui vinto, mentre vibro e pulso
Se appartengo a tutti, chiunque abbia conosciuto è qui, con me

Tutto ciò che si unisce
Tutto ciò che si sfalda qui dentro
In ogni singolo essere vivente.

Mentre mi osservo nel ritrovarmi solo,
alcune cose in arrivo senza che riesca a capire cosa siano

forse se stai con qualcuno dovresti farmelo sapere

dal movimento al mutamento

dalle mie radici al tempo che scorre

richiami

suonare qui

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dolore e rabbia

impressionismo

dove ci siamo perduti?

davanti agli occhi, solo il permesso di respirare

attendo il momento giusto

sciamanesimo

quanto alla bellezza e alla gelosia...

sai che ti cammino ogni giorno?

vivo!

scorrere insieme

pace interiore, pace interiore, pace interiore

Lettera al mio maestro

Le parole di un monaco Zen al suo maestro:

Lasciate che riposi un momento.
Lasciate che goda del freddo
e della luce del Sole
del lieve cadere delle foglie di quercia
e del bianco e blu del cielo.

Ho lottato così a lungo,
lasciate che riposi un momento.
Ho lottato così a lungo
per provare me stesso a me stesso,
per cercare di essere degno
del loro amore
per provare loro che li amavo.

Ora inizio a capire
che non sono completo
ma non mi manca nulla,
e ho lasciato cadere il fardello di anni,
di generazioni, dolcemente
l'ho posato con tutto il mio amore.

Non sapevamo di portarlo
non avevamo compreso
lo sguardo braccato nello specchio.
Non capivamo perchè
non avessimo pace.

Ed è solo mentre lo poso,
mentre lo lascio andare,
che lo vedo per quel che è.
Ho corso molto a lungo.
Ora concedo a me stesso
di fermarmi e gioire.

giovedì 7 agosto 2014

martedì 5 agosto 2014

Chant Of The Soil

Musicoterapia

Il silenzio
E una stella.
E la creatività
Che trasforma il dolore
In bellezza.

Luce

Un piede nella terra e mi fotto le ginocchia
La testa al sole e il polso cede senza forza
Ho bevuto più di ieri ogni giorno un goccio in più
Mentre piove ad agosto come il pianto di un padre stronzo

Luce luce nel pugno nero della paura
Scendi e cala dentro dove più dura
Dove fa più male dove è più volgare
Dove fa più male dove è naturale

Ti stringo e ti bacio e gli occhi cadono nel petto
Il corpo nudo nella sabbia e la memoria copre tutto quel che è vivo
Ho tenuto il muso duro ringhiato un verso più di ieri
Il sole cala ad est stanotte mentre il tempo scorre più veloce

Luce luce alle radici oscure dell'io
Scendi cala dentro nell'addio
Dove tira di più dove stringe e chiude
Dove fa più male dove è naturale
Dove fa più male senza perdonare
Senza perdonare

lunedì 4 agosto 2014

domenica 3 agosto 2014

Oceania

Dopo tanta insana confusione lasciar tornare nel proprio Universo quella sana incertezza capace di ignota creatività.

venerdì 1 agosto 2014

Cosa chiedo agli altri
Che non sono in grado di chiedere
A me stesso?

Il nuovo confine

Immagino ogni cosa
Dal tempo immobile
Al canto dell' ohm
Dal volo di un gabbiano
Allo scavare di un lombrico
Dalla cura dei Bisolitari
Al volo di un drago argentato
Dal sogno di un sorriso
All'incubo di un grido

Nella fede immortale
Della rivoluzione terrestre
Senza perdere la tenerezza
Senza fermare l'azione violenta
Della lotta che tutto tace

Anche il passo lento
Anche il sorriso leggero
Anche il profumo del passato
Anche l'assenza di un corpo
Anche il piacere di un incontro
Anche la tensione di un colpo

Il confine di me che sussiste
Nonostante il vagare di Ulisse
Il canto di una sirena
Le corde salde della coscienza
L'ardore della lotta
L'amore della notte

Occhi non ho più
Che per indovinare il silenzio
E l'estasi di un intero
Inatteso
Istante di grazia.

Tutti i testi e le immagini di questo blog sono (c) di
Guglielmo Nigro,
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