Venerdì 15 febbraio 2013 aprirò lo spettacolo di Ivan Sirtori Il marziano gentile
presso l'auditorium della Camera di Commercio di Lecco, in via Tonale 28/30.
L'ingresso a sostegno dell'associazione è di 15 euro.
Di seguito la seconda parte dei testi e delle poesie scritte da me,
che daranno voce allo spettacolo.
presso l'auditorium della Camera di Commercio di Lecco, in via Tonale 28/30.
L'ingresso a sostegno dell'associazione è di 15 euro.
Di seguito la seconda parte dei testi e delle poesie scritte da me,
che daranno voce allo spettacolo.
Amori incompatibili
Mi amava di un amore sottile e
resistente
trasparente e persistente,
come un filo di naylon.
L'amavo di un amore brillante e
tagliente
ficcante e brusco,
come una forbice.
PIEDI
DI FARFALLA
ed il cielo è sempre più grigio
cacche di passeri e motori di passaggio
io ti ho amato per quella che sei
fino a quando hai voluto donarmi il mondo intero
cosa che non puoi
ma io muoio per te
in questo prato senza fiori e senza odori
ed il mio corpo è sempre più pigro
mani di petali e piedi di farfalle
io ti ho perduto per quella che sei
in un giorno di pioggia ho tradito il mondo intero
davanti agli occhi tuoi
ma io cado per te
in questo cielo senza luci e senza suoni
il tuo volto riposa e sorride nel vuoto del mio cuore
e sei solo un ricordo
e sei solo un ricordo
e sei solo un ricordo
e sei solo tu
GOCCE
D’ACQUA
In un tempo più abituato al verde
Mi aspettavo che la mia idiozia si placasse
So che quanto prima innocente
Tu mi riporterai la mia felice illusione
Illusione
E tu che parli in mio nome
(non so dire il nome)
Che cosa pensi del profumo dell'umore denso
(che mi avvolge lento)
Si godere fino a perdere i sensi
E poi svegliarsi senza avere che noi due
La malinconia è intrisa di erotismo
L'orgasmo ne è il parziale oblio
La verità è importante
Ciò che dissi allora si rivela ora, amore
Amore
Ora parlo in mio nome
(che rieccheggia altrove)
So per certo che ho perduto l'ingenua follia d'amore
(che io cerco dove non sei più)
Si godere fino a perdere i sensi
E poi svegliarsi ma non ritrovare se stessi
E tu che parli in mio nome
(non so dire il nome)
Sai che cosa è vero e che cosa è solo
Dolore avuto e dato per mania
Pura mania
Riavere sé stessi è difficile
È un ballo difficile
Senza occhi
Le formiche ci hanno rubato il pane.
Hanno trovato la via di casa
e costruito percorsi invisibili da un lato
all'altro del soggiorno.
Disperati, le abbiamo cacciate.
Sterminate.
Di quale vita sono morti i dinosauri,
mi chiedi prima di dormire?
Di quale vita moriamo noi ogni giorno?
Le formiche ci hanno rubato il pane.
Hanno trovato la via di casa
e costruito percorsi invisibili da un lato
all'altro del soggiorno.
Disperati, le abbiamo cacciate.
Sterminate.
Di quale vita sono morti i dinosauri,
mi chiedi prima di dormire?
Di quale vita moriamo noi ogni giorno?
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