lunedì 25 febbraio 2013
Lucky
Happiness
Feels like this
Your heart upon your sleeve
There's a place
In time and space
Where we can all be free
So meet me at the rainbow's end
We don't even have to pretend
That we know what it is we're looking for
We're looking for
Life is just a dream
Lucky you
Lucky lucky me
Life is just a dream
Lucky you
Lucky lucky me
Have you found
Higher ground
Or are you lost at sea
Do you know
Where you go
Is where I want to be
So cast your troubles into the sky
They can be the stars in our eyes
And we can count them on another day
From far away
Life is just a dream
Lucky you
Lucky lucky me
Life is just a dream
Lucky you
Lucky lucky me
Kat Edmonson
sabato 23 febbraio 2013
lunedì 18 febbraio 2013
domenica 17 febbraio 2013
Coming Home
Coming
home to your shelter
Coming
home where I stay
I go
down in your water and I won't turn away
Coming
back to your calling
I can
hear your voice say
Coming
home for tomorrow from my dreams of yesterday
You may
not understand me but I hear you so well
Your
voice comes in the cold wind , a tune I know so well
I can
see you through any darkness
Your
light it leads me on
I'm
coming back to your orchard
Coming
back to my home
People
ask me where are you going, and I know I know what they think
I get
tired , tired of their questions so I must find a way
To meet
you down at the old grounds ,where we used to pray
I'm
coming home for tomorrow from my dreams of yesterday
Lizz Wright
venerdì 15 febbraio 2013
Quando ritorni - Testi (3)
Questa sera, venerdì 15 febbraio 2013, dalle 20,45, nella luna crescente, aprirò lo spettacolo di Ivan Sirtori Il marziano gentile presso l'auditorium della Camera di Commercio di Lecco, in via Tonale 28/30.
L'ingresso a sostegno dell'associazione è di 15 euro.
Di seguito l'ultima parte dei testi e delle poesie scritte da me,
che daranno voce allo spettacolo.
SENZA
PASSATO
Che il
sole torna in faccia al giorno
E ritorna
il favore del colore che macchia
Che segna
le mani i capelli i vestiti
E la
memoria
Che
nell’acqua un salto più profondo
Va si
muove a cerchi sul profilo dell’onda
Che corre
in obliquo alla riva in attesa
Di una
carezza
Non quel
che sono o non sono, ma vento e luce
E calzoni
arrotolati male mentre pesco trote nel fiume
Non quel
che sono o non sono, ma vento e luce
E calzoni
arrotolati male mentre calcio un pallone lontano
So tornare
a voi senza passato
Solo
distratto e vivo, purificato
Che il
sole torna in faccia al giorno
E ti bacio
in fronte come si coglie un fiore
Ti tengo
in attesa appesa alle mie labbra
Annuso e
ascolto
Ah non
quel che vedo o non vedo
Ma il
battere ripetitivo del vento
E la luce
ci avvolge in ogni gesto, ogni legame
Ogni
memoria
Non quel
che sono o non sono, ma vento e luce
E calzoni
arrotolati male mentre pesco trote nel fiume
Non quel
che sono o non sono, ma vento e luce
E calzoni
arrotolati male mentre calcio un pallone lontano
So tornare
a voi senza passato
Solo
distratto e vivo, purificato
Non quel
che sono o non sono, ma vento e luce
Non quel
che sono o non sono, ma vento e luce
Non quel
che sono o non sono, ma vento e luce
…
È tutto
Ossessione
ð
Fare e non capire - fare e non capire
- fare e non capire - fare e non capire
fare e non capire - fare e non capire
- fare e non capire - fare e non capire
fare e non capire - fare e non capire
- fare e non capire - fare e non capire.
È tutto.
Accumulazione
ð
L’illusione di credersi immortali.
È tutto.
Rabbia
ð
La fiamma brucia il legno.
È tutto.
Meditazione
ð
Le cose così come sono.
È tutto.
Accettazione
ð
In inverno, la terra si inclina
rispetto al sole e ghiaccia.
È tutto.
Rinascita
ð
Il corpo/mente muore in ogni istante.
È tutto.
Vedi che tutto è come non è
Vedi che tutto è come non è
Mi potrai ascoltare con le mani tese
sopra alle orecchie incorniciato il viso mentre grido
Vedi che tutto è come non è
Vedi che tutto è come non è
Ho osservato in chiaro il movimento asciutto e profondo
del lupo solitario nelle foreste d'Abruzzo
l'ho osservato e ho pianto
So distinguere il potere della libertà
Ho impastato il pane con fare d'alchimista
l'acqua che priva della leggerezza il grano
ogni cambiamento è perdita
Vedi che tutto è come non è
Vedi che tutto è come non è
Ho accarezzato piano la tua pelle onesta
nessuna promessa nessuna certezza
quel che una mano dà l'altra mano leva
So distinguere il potere della libertà
Vedi che tutto è come non è
Vedi
che tutto è come non è
Embrionico
puoi essere un uomo
un cane che piscia al vento un fiore piegato al sole un lombrico pallido uno scarto intestinale un foglio di carta un'unghia spezzata |
una lacrima
un albero enorme
un alveare un boccone per gatti una ruota un seme |
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giovedì 14 febbraio 2013
Quando ritorni - Testi (2)
Venerdì 15 febbraio 2013 aprirò lo spettacolo di Ivan Sirtori Il marziano gentile
presso l'auditorium della Camera di Commercio di Lecco, in via Tonale 28/30.
L'ingresso a sostegno dell'associazione è di 15 euro.
Di seguito la seconda parte dei testi e delle poesie scritte da me,
che daranno voce allo spettacolo.
presso l'auditorium della Camera di Commercio di Lecco, in via Tonale 28/30.
L'ingresso a sostegno dell'associazione è di 15 euro.
Di seguito la seconda parte dei testi e delle poesie scritte da me,
che daranno voce allo spettacolo.
Amori incompatibili
Mi amava di un amore sottile e
resistente
trasparente e persistente,
come un filo di naylon.
L'amavo di un amore brillante e
tagliente
ficcante e brusco,
come una forbice.
PIEDI
DI FARFALLA
ed il cielo è sempre più grigio
cacche di passeri e motori di passaggio
io ti ho amato per quella che sei
fino a quando hai voluto donarmi il mondo intero
cosa che non puoi
ma io muoio per te
in questo prato senza fiori e senza odori
ed il mio corpo è sempre più pigro
mani di petali e piedi di farfalle
io ti ho perduto per quella che sei
in un giorno di pioggia ho tradito il mondo intero
davanti agli occhi tuoi
ma io cado per te
in questo cielo senza luci e senza suoni
il tuo volto riposa e sorride nel vuoto del mio cuore
e sei solo un ricordo
e sei solo un ricordo
e sei solo un ricordo
e sei solo tu
GOCCE
D’ACQUA
In un tempo più abituato al verde
Mi aspettavo che la mia idiozia si placasse
So che quanto prima innocente
Tu mi riporterai la mia felice illusione
Illusione
E tu che parli in mio nome
(non so dire il nome)
Che cosa pensi del profumo dell'umore denso
(che mi avvolge lento)
Si godere fino a perdere i sensi
E poi svegliarsi senza avere che noi due
La malinconia è intrisa di erotismo
L'orgasmo ne è il parziale oblio
La verità è importante
Ciò che dissi allora si rivela ora, amore
Amore
Ora parlo in mio nome
(che rieccheggia altrove)
So per certo che ho perduto l'ingenua follia d'amore
(che io cerco dove non sei più)
Si godere fino a perdere i sensi
E poi svegliarsi ma non ritrovare se stessi
E tu che parli in mio nome
(non so dire il nome)
Sai che cosa è vero e che cosa è solo
Dolore avuto e dato per mania
Pura mania
Riavere sé stessi è difficile
È un ballo difficile
Senza occhi
Le formiche ci hanno rubato il pane.
Hanno trovato la via di casa
e costruito percorsi invisibili da un lato
all'altro del soggiorno.
Disperati, le abbiamo cacciate.
Sterminate.
Di quale vita sono morti i dinosauri,
mi chiedi prima di dormire?
Di quale vita moriamo noi ogni giorno?
Le formiche ci hanno rubato il pane.
Hanno trovato la via di casa
e costruito percorsi invisibili da un lato
all'altro del soggiorno.
Disperati, le abbiamo cacciate.
Sterminate.
Di quale vita sono morti i dinosauri,
mi chiedi prima di dormire?
Di quale vita moriamo noi ogni giorno?
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Quando ritorni - Testi (1)
Venerdì 15 febbraio 2013 aprirò lo spettacolo di Ivan Sirtori Il marziano gentile
presso l'auditorium della Camera di Commercio di Lecco, in via Tonale 28/30.
L'ingresso a sostegno dell'associazione è di 15 euro.
Di seguito la prima parte dei testi di musiche e poesie scritte da me,
che daranno parola allo spettacolo.
LIBERTANGO
Io avevo paura del minestrone di
verdura
Del suo odore e delle parole di mia
madre
Avevo paura del concetto di esclusione
Avevo paura del Papa e del suo nome
Avevo paura della musica di strada
Della sua forma di arte privata
Avevo sentito di bambini avvelenati ed
aggirati
Hansel e Gretel ed il Perù
No, non mi posso ingannare mai più
Non soffro per nulla di tutto ciò
Che posso dire degli inganni alle mie
gioie
Di questa polvere sui libri letti in
fretta senza testa
Di quanto voglia dare spazio al suo
nome
E a quanto conta per me e per il mio
tempo
No, non posso più avere paura della
libertà che manca
La libertà non c’è mai stata
Si, pirata il progresso
Pirata l’eccesso
Pirata l’amore
Pirata l’espressione
La paura l’ho negata…
Si chiese: dove sono le mie ali?
Aveva denti aguzzi e piedi forti.
Ma la felicità, per lui, era in quelle ali.
Morì triste e rassegnato.
QUANTO SIAMO GIOVANI
QUANTO SIAMO GIOVANI
Sei giovane, pensieri giovani
piedi di sabbia che perdono tracce
Ricordi il rumore del cielo d’inverno?
Mi guardasti prima tra tutte con occhi
da donna
e ci scambiammo umori e gemiti in
mezzo a un letto d’erba
Quella prima volta come un segno di
origine
il punto di inizio di una nuova linea
Ma sei giovane come non sono mai stato
Sei giovane, piedi di sabbia che
lasciano traccia nel prato
Con le mani nell’acqua a navigare e
pescare come un orso
sono pesci che scivolano sono pensieri
viscidi
Ecco lo prendo ce l’ho ci sono
No è scappato lontano tornato nel tuo
grembo
Allungo il collo per spiare il
tramonto
di questo giorno che chiede riposo
Batto i piedi e le mani ci sono ritmi
che conosciamo così bene
E quante lacrime di gioia da questi occhi
e gridare evviva, evviva, evviva!
Ci sono ci sono ci sono ci sono
pensieri pesce e mani da orso
pensieri pesce e mani da orso
e piedi di sabbia che non lasciano
traccia nel lago
Come siamo giovani in questi vestiti
Come siamo giovani con gli occhi chiusi
Accompagnami come la prima volta
Un letto d’erba e piedi di sabbia
A perdere tracce nel prato
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mercoledì 13 febbraio 2013
Exit Music (For a Film)
Wake.. from your sleep
The drying of your tears
Today we escape, we escape
Pack.. and get dressed
Before your father hears us
Before all hell breaks loose
Breathe, keep breathing
Don't lose your nerve
Breathe, keep breathing
I can't do this alone
Sing.. us a song
A song to keep us warm
There's such a chill, such a chill
You can laugh
A spineless laugh
We hope your rules and wisdom choke you
Now we are one in everlasting peace
We hope that you choke, that you choke
We hope that you choke, that you choke
We hope that you choke, that you choke
Radiohead
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