Guardo Elsa che mangia in giardino, al di là del vetro.
Divora la sua carne con voracità, nella paura che un gatto più grande e forte di lei gliela rubi.
Riconosco in quella fretta, la nostra fretta quando mangiamo.
Alla base della voracità c'è la paura.
E lo stomaco si chiude e contorce.
Mangiamo con calma. In pace.
domenica 23 ottobre 2011
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3 commenti:
E' vero, è proprio così!! Almeno per mè è sempre così!
E' più la paura che il cibo che ingoiamo.
Difficile mangiare con pace!!!
ma vuoi mettere il gusto di mangiare qualcosa che ti può essere rubato?
I gatti vivono sempre per estremi, ma secondo me se la godono.
ciao pog!
diciamo che l'uomo, in molte situazioni ha la possibilità di non lottare ad ogni boccone.
ma ugualmente si dimentica di rilassarsi, e di godersi ogni boccone di quello che mangia, senza correre, affannarsi o distrarsi.
no?
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