domenica 12 settembre 2010
Frutti di fine estate
Nell'inizio la fine.
Esco con Gabo e Francesco nei sentieri del mio paese. L'aria profuma di estate, non è caldo, e la luce dà vita a tutto. Sembra un giorno di inizio estate.
Nella fine l'inizio.
Io e Gabo facciamo un gioco, ringraziamo tutte le cose belle che incontriamo, il cielo azzurro, il sole, il vento, il bosco, la strada, i fiori, i colori... il nostro cuoricino.
Una mattina speciale, che ci regala i suoi frutti. Troviamo le ultime due more di un rovo. Raccogliamo e mangiamo i fichi di una pianta generosa, sporcandoci di zucchero e latte le dita e le labbra. Troviamo le prime noci, che apriamo, sbucciamo e ... ringraziamo.
Fino a ieri eravamo al mare. Il rientro è malinconico, per me e Gabo. Proietto su di lui?
Da venerdì mattina, all'ennesimo risveglio shock all'alba per Francesco, respiro pensando "inizio" e "fine", "inizio" e "fine".
Mi sento qui, nel centro della ruota. E ne sono felice. Perché tutto, tutto è a disposizione.
"Inizio" e "fine".
Dedicato a Raimon Panikkar.
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