non sai
forse
chi sono.
non ricordi
chi sei.
non ci sono gli occhi
ma le mani
che scavano a fondo.
che siano ali
che siano ventre o ginocchia
riducono i pensieri a polvere
che il vento soffia alle stelle.
non vedo più le luci della notte
le nuvole sono macchie difformi
e il canto del mare tace.
Nessun commento:
Posta un commento
i racconti hanno bisogno di spazio. ma solo lo spazio che si meritano