lunedì 21 novembre 2011

Lunare

Nella costanza c’è la morte.

L’energia personale, i pensieri della mente, le cellule del nostro corpo mutano continuamente.
L’energia cresce e cala, ciclicamente, come la luna.
Ascoltiamo, e assecondiamone i mutamenti.
Inutile lottare desiderando qualcosa che non c’è.
In questa forma di naturale obbedienza c’è la libertà.

2 commenti:

  1. non capisco.
    nella costanza c'è continuità,giusto?

    perchè la morte?

    RispondiElimina
  2. molto bello il pezzo, in particolare:.....naturale obbedienza c'è libertà!!

    Ma quella frase sopra mi angoscia.

    RispondiElimina

i racconti hanno bisogno di spazio. ma solo lo spazio che si meritano