Nella costanza c’è la morte.
L’energia personale, i pensieri della mente, le cellule del nostro corpo mutano continuamente.
L’energia cresce e cala, ciclicamente, come la luna.
Ascoltiamo, e assecondiamone i mutamenti.
Inutile lottare desiderando qualcosa che non c’è.
In questa forma di naturale obbedienza c’è la libertà.
non capisco.
RispondiEliminanella costanza c'è continuità,giusto?
perchè la morte?
molto bello il pezzo, in particolare:.....naturale obbedienza c'è libertà!!
RispondiEliminaMa quella frase sopra mi angoscia.