[nove]
C’è una chiara responsabilità nelle nostre azioni. Che sono quelle del vento, del mare, della terra. Nella più totale foschia che il dolore genera, dobbiamo ricordare che siamo una cosa sola con il terremoto e con l’alba che nasce dolce ogni mattina. Di questo partecipiamo, colpevoli e incolpevoli.
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