Fiori di arancio
Fiori fiori e passi di danza
Guardi il mio viso
Mi vedi ti vedo che muovi
I tuoi seni leggeri
Mi perdo negli occhi
Tuoi scuri
L’abisso di luce riflessa
Che balla
Con te nella stanza
La luce è la stessa.
Parlo mi parli dei giorni
Passati a raccoglier
Dai rami i limoni
Di mare son fatti quei giorni
Di mare che amante
Tra le sue onde ti stringe
E sola ti lascia
Distesa pesante
Alla sabbia ridata
Rinata.
Vicini lontani
Diversi nei gesti
Mostrati e celati
Dal suono il mio corpo
Riconosce la voce
Dal suono il tuo corpo
Riscopre l’unione
Di quel che nel tempo
Il tempo ha diviso
Ci siamo incontrati
Più volte degli altri
Negli altri cercati
E guardo i tuoi piedi
Dall’alto che in basso
Si muovono a tema
Di nuovo decisi
A non perdere il ritmo
Del tempo che abbiamo
Nel tempo che c’è.
Di nuovo decisi
A non perdere il ritmo
Del tempo che abbiamo
Nel tempo che c’è.
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