domenica 8 settembre 2013

Poesie di una notte - 12 gennaio 2002

00.20
Cadono voci dal cielo
mi si mischiano in testa
Quando accade è veloce

Ritrovarsi al punto di partenza
dopo un cammino lungo e gentile
ricominciare
per poter inventare un nuovo sguardo
nuove mani che si toccano
nuove parole sussurrate ad un orecchio

Ed alla fine cadono dal cielo
semplicemente - ripetutamente
tutte le parole regalate ad una donna
e le sue illusioni

Quando fa freddo e sono solo
avvolto da una coperta di lana a macchie colorate
cadono dal cielo

Ritrovarsi al punto di partenza avvolto dal nulla


00.27
Osservo i tuoi lineamenti pallidi
le linee che resistono al tempo ed alla luce
un esercizio yoga -
rallento i gesti de il pensiero
ed ogni tuo giudizio espresso in passato
scivola leggero alle mie spalle.
Io non parlo...

C'è solo la linea del tuo naso
la linea del tuo occhio destro
la linea del tuo sorriso piegato in su
la linea delle tue sopracciglia
la linea del tuo occhio sinistro
la linea del ponte che unisce labbra e naso
la linea del tuo mento
la linea circolare delle tue narici
la linea delle tue smorfie tristi
la linea dei tuoi denti
la linea del tuo labbro inferiore
la linea dei primi capelli sulla fronte
la linea di una lacrima scesa molto tempo fa
la linea obliqua della tua fronte
...
Mi fermo - io sono albero
Tu sei foglia e radici e acqua


00.33
Penso all'ironia folle della masturbazione
Compra compra          Tu compra da me?
Ho mangiato e dormito ed il cibo si è fermato
Posso tutto         Vedere tutto avere tutto tacere tutto
e ruota come in fondo alle scale a chiocciola
il movimento ruota in tondo       Sottosopra
e mi gira la testa... senza testa
Ho il corpo in fiamme per l'attrito
Fermo, di colpo, contro gravità
contro inerzia
Conto 1 2 3 4
I minuti durano 47 secondi
I secondi sono più lunghi?
Ho contato meno minuti ogni ora perché la vibrazione
batte
e l'accelerazione ha bruciato
i fusibili

Sembra sempre più importante
fingere la strada e non trovarla


00.39
e ho scorto il tuo corpo tra le pieghe del mare
il tuo seno era enorme
il tuo ventre si muoveva a ritmo inquieto
sentivo voce di sirena chiamare il mio nome.

ho chiuso l'occhio sinistro
ho aspettato che la visione bidimensionale
mi schiacciasse in sé - parte del quadro -
manifesto decostruito.

la spuma che rompe le onde
sono le lacrime dei miei occhi.
piango per il sale tra le onde
dei tuoi umori.

se riemergerò
avrò sete!


00.47
Senti? La pace dopo il vento
Lascia la polvere tra i denti
ed i peli arruffati ed elettrici

Puoi bisbigliare piano
finalmente ci possiamo sentire
le parole non vengono risucchiate
dal cielo

Davvero? L'hai pensato sul serio?
io mento solo per noia
Mi piace il suono delle tue risa strette in gola

La piega della tua schiena torna severa e dritta
perché non c'è più bisogno di accortezza

Nella pace dopo il vento
ricomincia la guerra!


00.53
L'aquilone del soldato vola verso sud
dove la guerra è più umile
e più severa e bugiarda

Fune sottile mossa dal vento
trattiene l'orrore con una sottile minaccia

Quando le mani tremano per odio
Quando le mani tremano per paura
Quando le mani tremano per pazzia
Quando le mani tremano per amore
Quando le mani tremano per speranza
Quando le mani tremano per debolezza
Quando le mani tremano
l'aquilone del soldato è tutto ciò
che dà segno di sé

Ho imparato la guerra da una televisione
Ho odiato la guerra dalla luce che si spegne
negli occhi.

Boom!!!


01.03
Labbra rosa?
Intorno ai baffi a cespuglio
Cosa colora così le mie labbra?

Le dita delle mie mani riescono solo a tirare
Ali d'ombra
Da bambino ho provato e perduto
tutte le figure cinesi

La lingua si piega composta
Petali di rosa ho baciato
e spine nascoste.

Labbra rosa


01.09
No niente paura
I pensieri sono lì
Riposano sotto la polvere programmata
delle stringhe dei computer


01.29
A volte non basta
pensare a se stessi
come ad un principe
o ad un ladro

I calli sotto le piante
dei piedi
conoscono la strada
Le tue mani la cercano
fuori da te

E quando ti fermi
ti accorgi
di non essere altro che
me

Io rivoglio tutto
e tutto trattengo

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