mercoledì 30 gennaio 2013

Migranti ambientali


(c) alessandro grassani


Mi sono imbattuto in una previsione delle Nazioni Unite che stima che nel 2050 la Terra dovrà farsi carico di 200 milioni di profughi climatici; tutte persone che non emigreranno nelle nazioni ricche, ma cercheranno nuove forme di sostentamento nelle aree urbane dei loro paesi d’origine, i cosiddetti slums, già sovraffollati e spesso poverissimi. Il 90% di questa migrazione avverrà infatti proprio nei Paesi meno sviluppati, cosi i Paesi più poveri - proprio quelli che meno hanno contribuito ai cambiamenti climatici - saranno i più colpiti da questo fenomeno a causa della mancanza di fondi da investire in politiche alternative di sviluppo nelle zone non più abitabili.
Mi sono chiesto chi fossero questi profughi climatici, da dove arrivano e dove vanno: ho deciso di percorrere il loro cammino e raccontare le loro storie.

Alessandro Grassani, intervistato da Sara Di Carlo qui.
Finanzia il progetto qui.

lunedì 28 gennaio 2013

Gabo ingegnere

Ieri Gabo ha lasciato sul foglio un disegno.
Credo sia un prototipo per un mezzo di locomozione.
A dargli un nome originale.. potremmo chiamarlo automobile.
Lo schema riassume il processo di assemblaggio delle diverse parti.


sabato 26 gennaio 2013

Sonrise



Wayne Shorter - Sax
Herbie Hancock - Piano
Dave Holland - Double Bass
Brian Blade - Drums

Zero gravity



Wayne Shorter - Tenor Sax
Danilo Perez - Piano
John Patitucci - Double Bass
Brian Blade - Durms

giovedì 24 gennaio 2013

Quando ritorni



Il 15 febbraio 2013 aprirò lo spettacolo di Ivan Sirtori Il marziano gentile presso l'auditorium della Camera di Commercio di Lecco, in via Tonale 28/30.
La mia proposta sarà un piccolo concerto di brani inediti o quasi, tutti scritti da me e arrangiati insieme ai miei amici musicisti. 
La presentazione dice più o meno così:

Quando ritorni
Parole e musiche sulla rinascita.
O il suo contrario.
di Guglielmo Nigro
Arrangiate ed eseguite da:
Guglielmo Nigro – Voce, pianoforte, percussioni
Stefano Chiodini – Fiati
Alberto Sozzi – Fiati
Patrizia Rossi – Arpa
Con
Gaetano Ievolella – Voce recitante
Un cammino umano che prende il via dalle paure infantili, esplora l’amore e la sessualità, l’illusione e la speranza, fino alla certezza di una libertà senza definizioni. Musiche semplici, ipnotiche, ridotte alle forme essenziali, che nascono dalla passione per la musica afroamericana e popolare, e si sviluppano in un gioioso dialogo tra amici musicisti. Una piccola offerta alla grande voce del mondo.
Nei prossimi giorni ci torno su, postando sul blog testi e poesie che comporranno lo spettacolo. Una ripresa di scorie narrative che mi hanno accompagnato in questi anni. 
Musica di specie.

Elyne Road




Toumani Diabate

mercoledì 23 gennaio 2013

Standards Trio - il tempo che passa



Keith Jarrett - Piano
Gary Peacock - Double Bass
Jack DeJohnette - Drums

Ordine


Un concerto meraviglioso



Dave Holland - Bouble Bass
McCoy Tyner - Piano

Nel centro


La domanda danza


Mappe emozionali

Un punto di vista grafico sulle emozioni.
La notizia da qui



Blue Sky Blues




Blue sky when you gonna learn to rain?
And let yourself go blue for once
And let go of the weight you've been carrying
In this house, no one goes to sleep for days,
It's like we're working on a mountainside
Trying not to slide,
Into the ocean,


I can take care of you
But only if you want
I'm strong enough to carry you
Across the icy lake, across the icy lake
But I can't fight your blues,
Cause I know I'll lose
What's left of my mind
I can't win,
But for you I will try
My baby blue



My mountain is hidden in a pile of trees
And it's the one I'll have to climb,
If I ever wanna see,
Over the ocean
Blue sky
When you gonna learn to rain?
And let yourself go blue for once
And let go of the pain?



I can take care of you
The way you'd like to feel
Underneath the riverbed
Across the icy lake, across the icy lake
But I can't fight your blues
Cause I know I'll lose
What's left of my mind
I can't win,
But for you I will try
For you
My baby blue

Ryan Adams

Saturday's gone




If you're kind for dusty highways and such
Be alright to look her up
The faded priestess of the highways and crutch
Calling when you're down on luck
By the disused railroad road station you go
To the house of dirty pearl
Her existential situation you know
She is not like other girls

She may ask you, “Do you believe?”
You can't stay, though you'll never leave

See the sapphire in the skylines so blue
See the diamond in the dirt
When you think the subject won't turn to you
She got demons up her skirt
It isn't sure of her reflection at all
Is seduced by all things past
A pleasure-seeker of dejection
Gazing into her looking glass

She may ask you what you believe
But the mirror doesn't see me

Saturday's gone, saturday's gone
Saturday's gone, saturday's gone

She may ask you, “Do you believe?”
You can't stay, though you'll never leave

Saturday's gone, saturday's gone
Saturday's gone, saturday's gone

Now a sundown comes, a new day for her
Tired of dress and leave the ground
You'd be a fool to ask her to lift you up
Why go up when you go down?
If you should tire of ties that bind you
Filmed on fever leaves so fast
You got trouble far behind you
Well knows nothing's made to last

Hear how God sees a lion roar
Watch the serpent crossing the floor

Saturday's gone, saturday's gone...

Isobel Campbell e Mark Lanegan

lunedì 21 gennaio 2013

The sky opens



Steve Roach, Jorge Reyes e Suso Saiz

Sud



Fiorella Mannoia




Astor Piazzolla e Roberto Goyeneche

giovedì 17 gennaio 2013

Giochiamo insieme?

quando ci sveglieremo
tutti insieme
e smetteremo di infliggere tutto questo dolore
ai nostri bambini?

quando torneremo tutti insieme
a giocare
sulla nostra pelle
per imparare cose nuove su di noi
e sul mondo?

Vendetta


lunedì 14 gennaio 2013

Avanti o indietro



Il mondo cattolico e l'estrema destra di nuovo insieme per le ragioni sbagliate.
Cambierà?

venerdì 11 gennaio 2013

Haiku 145

La notte da solo.
Dal prato le stelle.
Luna nascosta.

giovedì 10 gennaio 2013

La Lombardia di chi?



Gli slogan sono solitamente il peggio di una campagna elettorale.
Che Maroni voglia mettere le mani sulla Lombardia, è chiaro da tempo.
Che questo venga esplicitato in modo così diretto nei suoi cartelli pubblicitari, mi fa invecchiare.
Inutile, o no?! evidenziare che il contenuto dei singoli slogan è quanto di più convenzionale e Berlusconiano si possa leggere: meno tasse, meno mafia, ... tutta roba già vista. E invecchio ancora un po'.
Solo una richiesta: lasciaci un pezzetto della tua Lombardia, quando vincerai le elezioni.

lunedì 7 gennaio 2013

Necessità

il salmone risale ogni anno la corrente.
è tutto.

Respiro

il cielo e la terra si uniscono nella linea dell'orizzonte.
è tutto.

Accumulazione

l'illusione di credersi immortali.
è tutto.

sabato 5 gennaio 2013

Violets for your furs



John Coltrane

Carry






Love, hold my hand
Help me see with the dawn
That those that have left
Are not gone
But they carry on
As stars looking down
As nature's sons 
And daughters of the heavens
You will not ever be forgotten by me
In the procession of the mighty stars
Your name is sung and tattooed now on my heart
Here I will carry, carry, carry you
Forever
You have touched my life
So that now
Cathedrals of sound are singing, are singing
The waves have come to walk with you
To where you will live in the land of you,
Land of you
You will not ever be forgotten by me
In the procession of the mighty stars
Your name is sung and tattooed now on my heart
Here I will carry, carry, carry you
Here I will carry, carry, carry you
Forever.


Tori Amos

Il serpente



All'uomo fu detto tu camminerai in eterno, viaggerai e l'ombra ti porterai addosso. 
I suoi occhi guardavano stupiti, le mani forti e pallide, si aggirava nelle dolenti città d'occidente, in cupe società, dove trine e stracci si mischiavano. 
Noi viviamo, tutti gridavano.
Il denaro strisciava come il serpente nelle città d'occidente così si celebrava, ma da qualche parte un uomo nuovo nasceva. All'uomo si disse tu camminerai in eterno, viaggerai e l'ombra ti resterà addosso. 
Camminava come gli era stato detto, senza sostare camminava, gli si incupiva il viso, ma il cuore infiammato lo guidava. 
Un raggio di luce attraversò un cielo nero e minaccioso andando a illuminare un albero di ciliegio in fiore davanti ai suoi occhi increduli e sbalorditi, si accorse che qualcosa di metafisico era accaduto... 
scoprì di colpo l'esperienza del bianco. 
Il denaro striscia come il serpente, nelle città d'occidente così si celebra, ma da qualche parte un uomo nuovo sta nascendo.


Franco Battiato

Bluebird



Got crows in my pasture
Rats in my barn
Crows in my pasture, babe
Rats in my barn
If I was you, little bluebird
I'd up and find another farm

I've got nightshade in my meadow
Ragweed in my corn
Nightshade in my meadow
And ragweed in my corn
If I was you, little bluebird
I'd be long gone

Yes, I got squirrels in my rafters
Weevils in my hay
Squirrels in my rafters
Weevils in my hay
If I was you, little bluebird
I'd up and fly away
Fly away, baby



Mark Knopfler

Train



Goran Bregovic

Amore

la terra abbraccia tutta se stessa.
è tutto.

mercoledì 2 gennaio 2013

non 
     è 
        mai 
              troppo 
                         tardi 
per 
      essere 
                    
                   giovani

martedì 1 gennaio 2013

Dio come ti amo




Nel cielo passano le nuvole
che vanno verso il mare,
sembrano fazzoletti bianchi
che salutano il nostro amore.
Dio come ti amo
non è possibile
avere fra le braccia
tanta felicità
baciare le tue labbra
che odorano di vento
noi due innamorati
come nessuno al mondo

Dio come ti amo
mi vien da piangere
in tutta la mia vita
non ho provato mai
un bene così caro
un bene così vero
chi può fermare il fiume
che corre verso il mare
le rondini nel cielo
che vanno verso il sole
chi può cambiar l'amore
l'amore mio per te

Dio come ti amo
Dio come ti amo


Paola Turci e Paolo Fresu

Ricominciare

qui e ora. dentro e fuori.
è tutto.

Ossessione

fare e non capire fare e non capire fare e non capire fare e non capire fare e non capire fare e non capire fare e non capire fare e non capire fare e non capire fare e non capire fare e non capire...
è tutto.
Tutti i testi e le immagini di questo blog sono (c) di
Guglielmo Nigro,
salvo dove diversamente indicato.
Puoi diffonderli a tuo piacere ma ti chiedo di
esplicitare sempre l'autore e/o la fonte.