mercoledì 2 novembre 2011

Il giudizio

Quando ti senti stanco è perché ti sei giudicato capace di essere stanco. Quando ridi di qualcuno, è perché lo hai giudicato privo di valore. Quando ridi di te stesso devi ridere degli altri, se non altro perché non puoi tollerare l'idea di essere più privo di valore di loro. Tutto questo ti fa sentire stanco perché è essenzialmente qualcosa di scoraggiante. Non sei veramente capace di essere stanco, ma sei molto capace di stremarti. La tensione del giudizio costante è virtualmente intollerabile. È curioso come una capacità così debilitante sia amata così profondamente. Tuttavia se desideri essere l'autore della realtà, insisterai nell'attaccarti al giudizio. Guarderai anche al giudizio con paura, credendo che un giorno verrà usato contro di te. Puoi credere in ciò solo nella misura in cui credi nell'efficacia del giudizio come arma di difesa per la tua autorità.
Dio offre solo misericordia. Le tue parole dovrebbero riflettere solo misericordia, perché questo è ciò che hai ricevuto e questo è ciò che dovresti dare. La giustizia è un espediente temporaneo, o un tentativo di insegnarti il significato della misericordia. È giudicante solo perché tu sei capace di ingiustizia.

Un corso in miracoli (Cap. 3, VI, 5-6)

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