martedì 29 aprile 2008

Haiku 8

Il vento vuole cambiare
la posizione delle foglie sui rami.
Il giorno sogna rivoluzioni impossibili.

lunedì 28 aprile 2008

Haiku 7

Il cuculo canta che sembra domenica.
Profumo di pioggia
sul prato bagnato.

domenica 27 aprile 2008

Haiku 6

Cresci
diventa forte
diventa un mago
poi scompari

sabato 26 aprile 2008

Haiku 5

Fiato sono
suono divento
silenzio sarò

venerdì 25 aprile 2008

Haiku 4

La formica corre al pane
senza chiedere aiuto.
Il suo corpo sottile
sopporta ogni peso.

giovedì 24 aprile 2008

Haiku 3

Nell'imbuto odore di benzina.
Sui finestrini delle auto, riflessa,
l'illusione del controllo.

mercoledì 23 aprile 2008

Haiku 2

Nanna vera.
Il bimbo chiama un finto risveglio.
Il suo respiro è sempre più vicino al giorno.

martedì 22 aprile 2008

Haiku 1

Non quel che sono
o non sono
ma vento e luce

Haiku - esercizi quotidiani

Sappiamo come si dice: l'esercizio quotidiano fa bene alla salute.
Da qualche tempo mi diletto in un esercizio semplice e impegnativo. Scrivo almeno un haiku al giorno.
Non è semplice descrivere cosa sono gli haiku. Si tratta di componimenti poetici della tradizione giapponese e orientale, che si caratterizzano per alcuni aspetti:
- sono estremamente brevi, non più di tre righe
- sono ricchi di riferimenti naturalistici
- hanno risvolti intimi, personali, trasformativi
- raccolgono e sintetizzano elementi comuni della vita di tutti i giorni
- nascono al termine di un percorso meditativo

L'ultimo è forse l'aspetto più caratterizzante. Perché se per quanto riguarda la forma, il semplice tentativo di inventare haiku in italiano rappresenta di per sé un tradimento, l'essenza dell'haiku resta quello di arrivare al termine di un percorso di meditazione. Possono bastare cinque minuti di silenzio. Può essere necessario un percorso molto più lungo.
Ecco alcuni esempi di haiku tradizionali:

Nel vecchio stagno
una rana si tuffa.
Il rumore dell'acqua.

Tornando a vederli
i fiori di ciliego, la sera
son divenuti frutti.

In questo mondo
anche la vita della farfalla
è frenetica.

In questo blog, accanto ai racconti dei miei incontri con i personaggi dei fumetti, pubblicherò giornalmente o quasi un mio haiku. Un semplice esercizio quotidiano, che è per me la volontà di lasciare tracce di un percorso in continua evoluzione.

Subito il primo...

per informazioni sugli haiku, consultate la pagina di wikipedia, oppure leggete il bel libretto Haiku della bur

Walt & Skeezix - meditazione quotidiana

Non so cosa vuol dire invecchiare. La mia mente non lo capisce.
Nel lungo percorso che sto facendo per vivermi nel momento presente, il tempo che passa è una frusta per cucina, strapazza le uova e aiuta a mescolare lo zucchero.
Otto mesi fa...
Uncle Walt, sai che siamo uomini fortunati, tu e io?
Dici?
Si, abbiamo un bimbo meraviglioso che accompagna il nostro tempo presente.
Certo. Skeezix è come fosse mio figlio. Lo amo come fosse davvero mio. Che gioia vederlo crescere.
Ieri Gabo si è attaccato alla culla del cuginetto di sei mesi e spingendola in avanti ha iniziato a canticchiare Ninna Nanna, Ninna Nanna.
Davvero?! Fantastico. E ha solo un anno e mezzo?
Già. Ma Skeezix non mi sembra da meno, no?
Oh, ieri eravamo in giardino. Stavo sistemando l'automobile e di colpo non trovo più la ruota di scorta.
Skeezix?
Si, l'aveva presa e stava cercando di farla rotolare in avanti. Naturalmente continuava a cadegli addosso per il peso.
Sai, è strano stare qui a raccontarsi di queste cose. Credo lo abbia fatto ogni genitore dall'alba dei tempi. Eppure ogni volta è un evento unico.
Già.
Per me, all'inizio, l'arrivo di Gabo è stato traumatico. Ha travolto ogni ritmo e abitudine. Mi sentivo sommerso. Dentro di me gridavo Quando diavolo trovo il tempo per me?! e non riuscivo a trovare un senso.
Si, è così per tutti anche questo, no?
Forse. Non so, dipende dal grado di egoismo. Comunque a un certo punto mi sono detto Ma quando sto con Gabo io dove sono? Non sono lì con lui?
Certo.
E allora, diavolo, anche quello è tempo mio. Tutto è tempo mio. Non ci sono frazioni o percentuali.
Vero.
Da quel momento Gabo è diventato una sveglia. La mia meditazione quotidiana.
Come una striscia giornaliera sul quotidiano locale.
Che prosegue da più di cinquant'anni!

Walt & Skeezix sono personaggi di Gasoline Alley, la striscia creata da Frank King negli anni '20 e che prosegue ancora oggi malgrado la morte del creatore. A differenza di quasti tutti i fumetti - in particolare le strisce - i personaggi di Gasoline Alley crescono e invecchiano un giorno alla volta, come nella vita reale.
Illustrazione inedita di Niccolò Storai. (c) dell'autore.

Da Gurdjieff a Tezuka - La spiegazione

Nasce un nuovo blog.
Ci arrivo ultimo tra gli ultimi.
Si chiama Incontri con Personaggi Straordinari.
Sarà strano divertente orginale maniacale deprimente ironico fantastico.
Soprattutto sarà qualcosa di personale.

Le fonti di ispirazioni sono principalmente due:
- Gurdjieff e i suoi Incontri Con Uomini Straordinari, un libro pubblicato da Adelphi nel quale, con un'ironia tutta orientale, il mistico armeno racconta gli incontri che hanno segnato la sua vita.
- Il Fumetto, con tutto il suo immaginario e i suoi personaggi.

L'idea è semplicemente questa. All'interno di questo blog troverete i racconti inventati e reali dei miei incontri con i personaggi di più di cento anni di storia del fumetto.
La mia frequentazione con i fumetti è di lunga data. Da anni li leggo. Da anni mi diletto a scriverne in veste di critico sul sito lospaziobianco.it.
Oggi affianco un nuovo percorso ricco di possibilità.
Ogni racconto sarà legato ad alcune etichette, che ne identificheranno facilmente il tema e i personaggi citati. Prima tra tutte l'etichetta di genere (incontri maschi/incontri femmine) ché mi piace fare distinzioni di genere.
Il mio sé si muoverà nel tempo, alla ricerca dei personaggi. Sempre più spesso i personaggi si avvicineranno a me.

Ad accompagnarmi in questa avventura è l'amico Niccolò Storai, che arricchirà ogni racconto con un'illustrazione inedita.
Si comincia con un'illustrazione a colori di Gurdjieff.

I racconti avranno un aggiornamento settimanale, salvo problemi e imprevisti che non mancherò di segnalare.
All'interno troveranno presto spazio anche altre, poche cose, ché la fantasia deve avere libertà di cittadinanza. Ma le regole che mi imporrò sono precise e vincolanti, per ora.
Si tratta degli haiku, brevi componimenti "poetici", che vorrei avessero cadenza giornaliera. Ma su questo tornerò in un altro post.

E questo è tutto. Per iniziare.
Subito il primo racconto.

Illustrazione inedita di Niccolò Storai. (c) dell'autore.
Tutti i testi e le immagini di questo blog sono (c) di
Guglielmo Nigro,
salvo dove diversamente indicato.
Puoi diffonderli a tuo piacere ma ti chiedo di
esplicitare sempre l'autore e/o la fonte.